Crotone, vittoria di platino a Udine

udinesecrotoneIl Crotone espugna la Dacia Arena, abbandona il terz'ultimo posto, scavalca la Spal e condanna matematicamente il Benevento alla serie B, rendendo inutile l'impresa della squadra di De Zerbi ieri a San Siro. La vittoria della squadra di Zenga dà anche una spallata alla panchina già traballante di Oddo che inanella l'undicesima sconfitta consecutiva per l'Udinese, rimontata ancora una volta e risucchiata nella zona calda. Ora i punti di vantaggio dalla zona retrocessione sono solo 4. Tutto merito di Simy che, con un gol e un quasi assist, si mette ancora in luce dopo la rete capolavoro valsa il pareggio con la Juventus nel turno infrasettimanale.

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Lasagna si conferma uomo-gol dell'Udinese. Gioca e segna. Gli bastano 5' per firmare il decimo centro stagionale, servito al limite dell'area da un assist dalla destra di Maxi Lopez. Controlla, si gira e infila tra palo e portiere. Da solo, però, non basta. Neanche il tempo di esultare, che il Crotone trova subito il pareggio. Nalini lavora bene un pallone sulla sinistra e crossa al centro. Simy vince il duello in area anticipando Samir e firma l'1 a 1. Meritato per la squadra di Zenga che, dopo il pareggio strappato alla Juventus, proprio grazie a un capolavoro dello stesso Simy, si mostra più in partita dell'Udinese. Tanti, troppi gli errori nei passaggi e nella finalizzazione dei bianconeri che non riescono a impensierire Cordaz fino al 44' quando Fofana calibra un tiro da fuori area che l'estremo difensore ospite alza sopra la traversa. La prestazione sottotono dei bianconeri fa scattare la contestazione dei tifosi che invitano la squadra a metterci più impegno. Tra fine primo tempo e inizio ripresa, dalla curva si alza il coro "Non vincete, non uscite", prima che il pubblico torni a sostenere la squadra fino al 90'. La gara però non si accende neppure nella ripresa. Solo Lasagna spezza la monotonia, al 18' con una conclusione insidiosa verso la porta del Crotone, ma Cordaz si salva in angolo con una buona parata. L'attaccante bianconero ci riprova un minuto più tardi con un tiro dalla distanza che si spegne sul fondo. E' il Crotone, invece, a trovare il gol partita nel finale. Danilo non chiude su Simy, Samir sporca il tiro e la palla carambola sui piedi di Faraoni che da posizione defilata infila Bizzarri per la seconda volta. L'Udinese esce tra i fischi.

"Devo fare i complimenti ai giocatori perché anche nei momenti più difficili non hanno mai calato la concentrazione, mai smesso di credere che il lavoro porta risultati. La squadra non si è fermata davanti ai problemi, abbiamo cercato soluzioni alternative. Simy ci sta dando tanto". E' questo il pensiero del tecnico del Crotone Walter Zenga in conferenza stampa dopo la vittoria conquistata a Udine che ha condannato il Benevento alla serie B e riportato la sua squadra al quart'ultimo posto. E ora la salvezza si fa un obiettivo raggiungibile. "Ci credevamo prima, si figuri adesso - ha risposto a chi glielo ha fatto notare - Ora la nostra energia positiva deve essere portata alla partita in casa con il Sassuolo, fondamentale, allo Scida potremo contare sull'apporto dei nostri tifosi. Non dirò ai ragazzi dovete vincere, ma dirò loro di fare il meglio possibile. Il nostro vantaggio deriva dal fatto che la città, il club, i giocatori sono abituati a giocarsela all'ultimo minuto dell'ultima partita, è una forza non indifferente - ha proseguito Zenga - fatto salvo che domenica dobbiamo fare una partita follemente importante perché per noi diventa importante". Zenga ha anche aggiunto: "I miei giocatori sanno gestire questi momenti negativi. Noi spesso andiamo in ritiro a Steccato di Cutro. E' un ritiro come quelli di 15 anni fa, dove si fanno passeggiate, si gioca a carte. Non ho mai imposto un ritiro punitivo, ho sempre parlato e proposto. Questa settimana sono venuti i ragazzi a dirmi andiamo a dormire lì venerdì che stiamo più tranquilli".